Iniziative 2003 GALILEO: Mito e Realtà Esposizione al "G. Bruno"   
Liceo Scientifico Statale 'Giordano Bruno'
 Melzo, Milano - Italia
Queste pagine sono tratte dal sito web del Liceo Scientifico Giordano Bruno
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25 febbraio - 1 marzo 2003. Mostra su Galileo
Il Liceo ospiterà
nella settimana tra il 25 febbraio e il 1 marzo
una mostra dedicata a
"Galileo Galilei tra realtà e mito".

La mostra è organizzata dal Circolo Culturale Marcello Candia di Melzo, che ha ormai una lunga tradizione in questo genere di attività culturale e che ha già organizzato numerose altre iniziative simili nelle scuole di Melzo. La mostra, che sarà ospitata nell'atrio della sede di Melzo, si compone di una serie di pannelli di grandi dimensioni che esporranno le tappe fondamentali dello sviluppo del pensiero scientifico galileiano e il contrasto con la Chiesa.
Dovrebbe essere presente anche una riproduzione in scala 1:1 (e quindi lunga circa 6 metri!) del piano inclinato sul quale lo scienziato toscano effettuò i suoi famosi esperimenti sulla caduta dei gravi.
La mostra in realtà comprende anche una serie di riproduzioni di strumenti scientifici dell'epoca che però non è stato possibile ospitare al Liceo per ragioni logistiche.
Gli strumenti di Galileo in mostra a Palazzo Trivulzio
Gli strumenti di Galileo si possono vedere all'esposizione della stessa mostra che il Circolo Marcello Candia realizza
a Melzo a Palazzo Trivulzio
dall'8 al 16 febbraio
.


25 febbraio - 1 marzo 2003. Le foto della mostra su Galileo
Un gruppo di studenti assiste alla lezione dimostrativa che ricostruisce l'esperienza del piano inclinato nelle stesse modalità seguite da Galilei
I tabelloni introduttivi della mostra
La ricostruzione moderna del piano inclinato di Galilei. La lunghezza totale del piano inclinato è di circa sei metri.
Una vista generale dell'allestimento della mostra
Questa apparecchiatura serve a mostrare il fatto che dal punto di vista strettamente osservativo non ci sono differenze tra l'ipotesi copernicana e quella tolemaica: cambiando di posto al sole e alla terra, e osservando all'interno del tubo lo sfondo delle stelle (ossia il fondale di compensato blu con le puntine a raffigurare le stelle), le "apparenze" rimangono le stesse.

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